Ringraziamenti WMG

 

A Soci, Commissari e Tiratori della Sezione di Torino:

 

GRAZIE

 

Sono terminati i WMG 2013 e la nostra Sezione di TSN ha concluso in modo trionfale la gestione di questa importante manifestazione.

Dobbiamo essere orgogliosi di aver gestito in modo magistrale questo evento sportivo. Testimonianze in tal senso ci giungono anche dalle entusiastiche congratulazioni ed apprezzamenti manifestati sia dalle numerose personalità presenti alla competizione che dai partecipanti giunti da tutto il mondo: in particolare da giapponesi, australiani, brasiliani, argentini e da tiratori e famigliari delle nazioni europee.

La UITS lunedì 26 agosto ci ha comunicato, oltre al ringraziamento personale del Presidente Obrist a cui si accomunano sia il Vicepresidente che i vari Consiglieri Nazionali convenuti per la manifestazione, anche i più sentiti complimenti per l’ottima organizzazione di tutto l’evento.

A nome di tutto il nostro Consiglio direttivo voglio ringraziare i vari direttori di tiro, il direttore di gara, il responsabile dell’ufficio classifiche, del controllo armi e del personale UITS inviato per il montaggio e smontaggio dei bersagli elettronici.

In particolare, però, un personale ringraziamento va al Dott. Tito Suss vicepresidente della UITS che per mesi ci ha confortato con suggerimenti e fattiva collaborazione.

I WMG 2013 sono stati sicuramente un punto di arrivo per alcuni di noi e per altri un trampolino di lancio per future manifestazioni sia nazionali che internazionali.

L’aspetto più importante che ho potuto constatare è stato l’automatismo, la sincronia e perfetto tempismo in tutte le fasi delle gare, ma soprattutto la straordinaria collaborazione tra tutti i vari servizi predisposti per la gestione delle gare.

Chi era presente in poligono ricorderà il caldo torrido che impediva di svolgere i più elementari compiti lavorativi a meno di grande dispendio di energie fisiche e mentali, ma l’incredibile spirito di corpo che ci animava tutti sembrava non risentire di questa difficilissima situazione climatica.

Grazie ai colleghi che hanno svolto i vari compiti con abnegazione e professionalità, grazie ai ragazzi che si sono avvicendati nel centro di accoglienza del 5° Padiglione al Valentino, grazie ai nostri colleghi che erano impegnati in fossa, a quelli in linea, a quelli impegnati al ricevimento bagagli, ai direttori di tiro, a tutte le segretarie, ai due traduttori, all’ufficio sportivo, al nostro fotografo, allo speaker improvvisato, al gestore del sito internet, alle nostre “veline” e “velino” e al nostro servizio assistenza e manutenzione.

Un particolare ringraziamento anche alla Questura di Torino per i suggerimenti e preziosi consigli.

Le congratulazioni devono essere reciproche perché insieme abbiamo organizzato una manifestazione che quasi sicuramente non verrà ripetuta in Italia e che certamente non sarà più presente nella nostra sezione.

Tra le tante testimonianze di grande considerazione che mi sono arrivate vorrei riportarne due che mi hanno colpito in modo particolare.

La prima è quella della Dott.ssa Rossi, Direttrice del Demanio Militare, che dopo aver visitato la nostra sezione ed aver visto all’opera la nostra organizzazione, colpita dalla vastità della struttura, mi comunicava che si sarebbe fatta portavoce per farci visitare dal Comandante del 1° Reparto Infrastrutture Col. Cometto che in autunno andrà in pensione, invitandolo a prendere visione di una struttura demaniale tenuta bene e gestita in modo esemplare.

La seconda, molto gradita, è quella del Dott. Ligas Direttore dell’UNICREDIT (Tesoreria di Stato e banca che ci ha concesso il mutuo) che si è particolarmente complimentato nel vedere così ben impiegati i soldi del mutuo, condizione abbastanza rara per strutture pubbliche.

Non voglio concludere con note retoriche o sentimentali ma non posso non ricordare alcune figure che ci hanno colpito tutti, il giapponese di 85 anni, il barbiere brasiliano di 84, la nonna argentina di 85, la partecipazione con podio per il nostro Bruno Luciano, il poliziotto russo, il tiratore che è arrivato in Italia dopo 4 giorni di viaggio e potrei continuare con altre testimonianze che ognuno di voi ha potuto rilevare.

Sicuramente è stata una manifestazione che ha dato a tutti noi la consapevolezza delle nostre possibilità, l’importante ora è non sentirci appagati ma fare tesoro delle esperienze acquisite e ripartire con entusiasmo per nuovi progetti ed iniziative.

A nome del Consiglio Direttivo ancora grazie a tutti.

Il Presidente
Giuseppe Masino